L’Inter supera l’Udinese 2-0 negli ottavi di finale di Coppa Italia e conquista l’accesso ai quarti della competizione nazionale grazie a una prestazione solida e concreta a San Siro. I nerazzurri archiviano la pratica friulana con due reti che indirizzano subito la sfida sui binari giusti permettendo alla squadra di Simone Inzaghi di gestire il vantaggio senza particolari patemi d’animo contro un’Udinese mai davvero pericolosa nell’arco dei novanta minuti disputati davanti al pubblico interista accorso allo stadio milanese per sostenere i propri beniamini.
Arnautovic sblocca il risultato
Il primo tempo vede l’Inter controllare il possesso palla e creare diverse occasioni da gol nella metà campo avversaria. Arnautovic trova la rete del vantaggio sfruttando un’azione manovrata che spacca la difesa friulana e permette all’attaccante austriaco di presentarsi davanti al portiere bianconero siglando l’1-0 con una conclusione precisa che non lascia scampo all’estremo difensore ospite battuto dalla potenza e dalla traiettoria del tiro che si infila nell’angolino basso della porta udinese.
I nerazzurri continuano a spingere cercando il raddoppio per chiudere definitivamente i conti, mentre l’Udinese prova timidamente a reagire senza riuscire però a impensierire la retroguardia interista ben organizzata e attenta su ogni pallone pericoloso che attraversa la propria area di rigore difesa con ordine tattico e concentrazione massima dai difensori di casa pronti a chiudere ogni varco verso la porta protetta dall’estremo difensore nerazzurro praticamente inoperoso durante tutta la prima frazione di gioco.
Asllani raddoppia nella ripresa
La seconda parte dell’incontro si apre con lo stesso copione del primo tempo con l’Inter padrona del campo e l’Udinese costretta a difendersi nella propria metà. Il raddoppio arriva al 47′ quando Asllani riceve palla al limite dell’area e lascia partire un destro potente che batte il portiere friulano sorpreso dalla violenza della conclusione del centrocampista albanese bravo a trovare lo spazio giusto per calciare verso la porta avversaria senza dare tempo agli opponenti di chiudere la traiettoria del pallone che finisce in rete per il 2-0 che chiude di fatto ogni discorso qualificazione.
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Inter in controllo fino al fischio finale
Con due gol di vantaggio i nerazzurri gestiscono il risultato senza correre rischi eccessivi, concedendo solo qualche sporadica ripartenza ai friulani mai davvero pericolosi in zona gol. Inzaghi opera alcuni cambi per far rifiatare i titolari in vista dei prossimi impegni di campionato e coppa, inserendo giocatori freschi per mantenere alta l’intensità e controllare meglio gli ultimi venti minuti di partita dove l’Udinese prova un timido assalto finale senza trovare però lo spazio per riaprire una sfida ormai indirizzata verso la qualificazione della compagine milanese ai quarti di finale della coppa nazionale.
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I quarti di finale nel mirino
L’Inter può festeggiare il passaggio del turno e iniziare a preparare la sfida dei quarti dove affronterà una delle big rimaste in corsa. La squadra di Inzaghi dimostra di prendere sul serio la competizione nazionale puntando a conquistare un trofeo che manca nella bacheca nerazzurra da qualche anno e che rappresenterebbe un successo importante per la stagione interista impegnata su più fronti tra Serie A, Champions League e appunto Coppa Italia con l’obiettivo dichiarato di competere fino in fondo su tutti i tornei disputati durante questa annata calcistica ricca di sfide e appuntamenti cruciali.
Il tecnico piacentino può sorridere per la prova convincente dei suoi ragazzi che hanno interpretato bene la partita senza mai soffrire contro un’Udinese poco propositiva. La gestione delle energie sarà fondamentale nelle prossime settimane con il calendario fitto di impegni ravvicinati che richiederà rotazioni intelligenti e scelte oculate per mantenere alta la competitività su tutti i fronti senza disperdere forze preziose in un periodo dell’anno particolarmente intenso e denso di partite decisive per gli obiettivi stagionali dell’Inter.