Sono numerosi gli infortuni che hanno colpito duramente le big del campionato di serie A in queste ultime settimane di intensa attività. Che si giochi eccessivamente troppo è ormai un fatto più che risaputo e conclamato: i giocatori ne risentono pesantemente a livello fisico e i loro muscoli (purtroppo in alcuni casi particolarmente gravi, per ultimo quello drammatico di Belotti a Cagliari, anche i legamenti del ginocchio) fanno letteralmente crack cedendo sotto lo sforzo. Facciamo un punto dettagliato sulle big – Inter, Juventus, Lazio, Milan, Napoli e Roma – del nostro campionato di serie A alla sesta giornata disputata. Con tanto di seconda sosta stagionale per le Nazionali impegnate nelle qualificazioni ai Mondiali 2026 che si disputeranno tra due anni.
Inter: Thuram ko, a rischio la sfida con la Roma
Il 30 settembre scorso nel secondo tempo della sfida contro lo Slavia Praga in Champions League, nell’azione che ha portato al definitivo risultato di 3-0, Cristian Chivu ha dovuto rinunciare improvvisamente a Thuram. L’attaccante francese nel tentativo di effettuare un colpo di tacco per servire Bastoni (il difensore è stato poi l’assist-man decisivo per il tris finale di Lautaro Martinez) si è fermato bruscamente per un serio problema muscolare al bicipite femorale sinistro.
Ha già dovuto saltare forzatamente il match casalingo contro la Cremonese e non è stato convocato dal commissario tecnico Didier Deschamps per le importanti gare della Francia nelle qualificazioni. Thuram rischia concretamente di saltare anche la sfida cruciale contro la Roma in programma il 18 ottobre e quella europea contro l’Union SG in Champions League prevista per il 21 ottobre. L’obiettivo dichiarato è quello di puntare a rientrare finalmente disponibile con il big match Napoli fissato per il 25 ottobre prossimo.
Juventus: Tudor senza Bremer e Cabal
L’assenza più pesante e significativa per Igor Tudor è sicuramente quella di Bremer, pilastro della difesa. Il difensore centrale brasiliano non era neanche presente in panchina nel big match disputato contro il Milan per un fastidioso problema accusato al ginocchio che lo ha tenuto fermo. Non è stato convocato dal commissario tecnico Carlo Ancelotti per le due amichevoli internazionali del Brasile e resterà a Torino alla Continassa ad allenarsi individualmente per cercare di rientrare già disponibile contro il Como il 19 ottobre.
Tudor inoltre non ha attualmente a disposizione neanche Cabal fino a inizio novembre (si è infortunato l’1 ottobre in Champions League durante la sfida con il Villarreal: lesione di medio grado del bicipite femorale della coscia destra) e Miretti, out fermo dal lontano 14 agosto per una lesione muscolare significativa alla coscia destra che continua a dargli problemi.
Lazio: infermeria piena per Sarri
La squadra guidata da Maurizio Sarri ha davvero tanti giocatori infortunati in questo momento delicato. Gli ultimi due elementi che si sono dovuti fermare sono Zaccagni (che ha dovuto pure rinunciare amaramente alla convocazione del commissario tecnico Rino Gattuso per le decisive gare contro Estonia e Israele nelle qualificazioni), per un fastidioso problema di natura muscolare, e Rovella al centro del campo.
Il centrocampista soffre di pubalgia cronica e finirà necessariamente sotto i ferri del chirurgo per risolvere definitivamente il problema. Il suo rientro in campo avverrà, salvo complicazioni impreviste durante l’intervento, indicativamente a metà novembre. Ma nell’affollata infermeria biancoceleste ci sono purtroppo anche Gigot (problema alla caviglia), Pellegrini (distorsione significativa al ginocchio), Marusic (lesione di basso grado al bicipite femorale sinistro), Vecino (risentimento muscolare) e Dele-Bashiru (lesione di primo grado al flessore della coscia destra).
Milan: Leao rientra, Jashari out
Appena rientrato finalmente Rafael Leao dopo lo stop (ha purtroppo fallito due ottime occasioni da gol contro la Juventus nello 0-0 e ora si aggregherà regolarmente alla sua Nazionale del Portogallo), Massimiliano Allegri non ha ancora a disposizione completa Jashari. Il centrocampista svizzero si è infortunato gravemente giovedì 28 agosto scorso durante un allenamento, dopo un contrasto fortuito con Gimenez. Si è procurato una frattura composta del perone destro che richiede tempi lunghi di recupero. Gli appassionati che vogliono seguire tutte le partite e vivere emozioni possono visitare https://www.grandwin.it.com/ per rimanere aggiornati sulle ultime novità del campionato.
Napoli: Conte perde Lobotka e Politano
Come la Lazio anche il Napoli di Antonio Conte è messo davvero male dal punto di vista degli infortunati. Gli ultimi due giocatori fermatisi sono Lobotka e Politano in mediana e attacco. Il centrocampista si è dovuto fermare durante la partita contro il Genoa per un problema nella delicata zona dell’inguine e sarà sicuramente out indisponibile contro il Torino il 18 ottobre prossimo.
Invece l’esterno offensivo (che salta inevitabilmente anche gli impegni con la Nazionale italiana) è fermo per un guaio muscolare alla coscia destra. Sono ai box dell’infermeria anche Buongiorno (lesione di basso grado del muscolo adduttore lungo della coscia sinistra), Rrahmani (risentimento muscolare), Lukaku (dal 14 agosto fermo per una grave lesione di alto grado del retto femorale della coscia sinistra) e Contini (frattura del terzo metacarpo della mano destra).
Roma: Wesley si ferma ma niente di grave
Wesley si è dovuto fermare nel finale concitato della gara vinta meritatamente 2-1 dai giallorossi contro la Fiorentina allo stadio Artemio Franchi. Il brasiliano è uscito dolorante dal campo per una contusione alla caviglia destra (ha già prontamente effettuato tutti gli esami strumentali che hanno fortunatamente escluso lesioni gravi, facendo tirare un grosso sospiro di sollievo a Gian Piero Gasperini e allo staff medico) e non potrà rispondere alla convocazione del commissario tecnico del Brasile Carlo Ancelotti per le amichevoli internazionali contro Corea del Sud e Giappone programmate per il 10 e 14 ottobre. Il calcio ci riserva sempre curiosità interessanti e i campi di calcio più strani nel mondo dimostrano quanto questo sport sia universale e praticato ovunque con passione nonostante le condizioni a volte proibitive.
 
                    