I due difensori della Juve hanno rivelato aneddoti e risposto a domande curiose

Ospiti di Fedez e Luis Sal a “Muschio Selvaggio”, il podcast dedicato a temi di cultura e società, Giorgio Chiellini e Leonardo Bonucci, che si sono tolti la maschera mostrandosi con grande spontaneità e rivelando aneddoti divertenti. Tra questi, Leo ha rivelato che c’è stato un compagno che a metà del primo tempo gli ha chiesto di controllarlo dietro se fosse marrone. Ha fatto uno scatto nello spogliatoio ed è tornato indietro. Così ha svelato Bonucci.

Bonucci racconta di uno dei loro soliti riti scaramantici

Bonucci ha svelato anche un retroscena che riguarda il recente Europeo. Durante la competizione avevano dei riti scaramantici. Uno di questi riguardava Vialli. Dopo la prima vittoria, il pullman partì senza di lui. Praticamente se lo stavano dimenticando. Così, ogni volta che lasciavano Converciano per andare a giocare, il bus si fermava dopo 5 metri per farlo salire, anche se stava li ad aspettare con loro.

I festeggiamenti dopo l’Europeo

E a proposito di festeggiamenti, dopo la vittoria hanno festeggiato tutta la notte e arrivati a Roma non si sono potuti riposare. Si sono presentati da Mattarella con Barella in hangover, anche se hanno affermato che sono abituati a queste situazioni; Anche durante il campionato sono soliti fare grigliate e festeggiamenti. Per l’Europeo ne hanno organizzato diverse.

Il tanto temuto Tevez

Chiellini ha raccontato dell’ex Juve Tevez e di un avversario particolare. Tevez, ha affermato, è un giocatore bravo, forte, ma la differenza la faceva a livello caratteriale. Incuteva timore agli avversari. Quando ti pressava, tirava o si smarcava: era il numero 1. E riguardo Bergessio ha raccontato che una volta gli è capitato di fare veramente male ad un giocatore, ovvero Bergessio: tibia e perone. Dopo sei mesi è rientrato e gli ha fatto la caccia all’uomo. Doppio giallo e inizio secondo tempo. Ovviamente per lui è un fatto comprensibile, senza alcun rancore.

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Cr7 e la Juve

Bonucci e Chiellini hanno anche parlato dell’illustre ex Cristiano Ronaldo. Erano già preparati al clamore mediatico che ogni suo gesto e ogni sua parola avrebbe determinato: d’altronde si stava parlando ci Cr7. Comunque si è sempre comportato bene con tutti una volta che è diventato parte del gruppo. Anche se è una multinazionale amblante, con lui si potevano fare battute senza timori. Leo Bonucci ha affrontato anche l’argomento Milan: non tutti ancora lo hanno perdonato, ma se dimostri di essere alla Juve perché vuoi stare alla Juve, allora tutti riescono a perdonarti. Riguardo la Juve, due parole nei confronti di Locatelli e Chiesa: sono due giocatori che si sono inseriti bene nella squadra. Due giocatori quadrati. Hai un agriturismo e vorresti promuoverlo? Ecco come grazie a google!

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