Negli ultimi anni ti sarai imbattuto molte volte in questa parola, specialmente se sei un appassionato di vino. E’ un argomento sempre più dibattuto, e ne parleremo più avanti, ma poco si sa del suo creatore Rudolf Steiner
Rudolf Steiner
Nato a Kralijevic in Austria nel 1861 è stato molte cose, tra cui esoterista, termine spesso usato in maniera denigratoria nei suoi confronti, teosofo, filosofo ed omeopata.
Muore nel 1925, all’età di 64 anni ma lascia in eredità 3 grandi principi ispiratori.
Antroposofia
E’ l’ideatore dell’Antroposofia, che è una disciplina in grado di studiare in maniera scientifica la realtà fisica e la dimensione spirituale, che vengono concepite come unitaria rappresentazione divina sempre in evoluzione. Presuppone un mondo spirituale che attraverso l’anima può essere analizzato e compreso.L’idea di Steiner era quella di creare un metodo scientifico meno materialista e più completo.
La Pedagogia Waldorf
E’ una metodologia educativa che Steiner sviluppa nel 1919, ed oggi è diffusa nelle scuole di tutto il mondo, per una fascia d’età che va dai 3 ai 18 anni. Sono circa 1200 gli Istituti che adottano la pedagogia steineriana.
Trova i suoi fondamenti nella dottrina dell’Antroposofia, in base alla quale l’uomo viene visto come un insieme di anima, spirito e corpo.
La Pedagogia di Waldorf, ispirata da Goethe, si pone come obiettivo quello di mettere in pratica principi fondamentali come la Libertà di Cultura, l’Uguaglianza Politica e la Fratellanza nella vita socio-economica.
La Biodinamica
Ed arriviamo al Vino Biodinamico, che come ci spiega Apewineboxes.com, leader nel settore online, se rapportata alla viticoltura è in grado di essere una forma di allevamento della vite estremamente naturale e sostenibile, in grado di migliorare sensibilmente, le caratteristiche organolettiche del vino. Urge precisare che la Biodinamica è considerata una pseudo-scienza i cui risultati non sono attualmente dimostrati.
La storia dell’Agricoltura Biodinamica
Nel 1924, un anno prima della sua morte, Steiner tenne un ciclo di otto lezioni circa la fertilità del suolo e le forze cosmiche e spirituali che la dominano.
Da questo corso intitolato Impulsi scientifico-spirituali per il progresso dell’agricoltura nacque l’agricoltura biodinamica, una vera e propria filosofia adattata alla vita agricola.
Preparati
L’approccio nel campo è assolutamente naturale, viene ripudiato qualsiasi utilizzo di chimica, poichè attraverso i preparati il terreno viene trattato in maniera assolutamente non invasiva.
Due i tipi di preparato, da spruzzo, i preparati 501, 501 e Fladen quelli da cumulo 502, 503, 504, 505, 506, e 507
Preparati da Cumulo
I preparati da cumulo sono in tutto sei e sono ottenuti con l’utilizzo di erbe officinali: Achillea Millefolium il 502, Matricaria Chamomilla il 503, Urtica Dioica il 504, Quercus Robur il 505, Taraxacum Officinalis il 506 e la Valeriana Officinalis il 507. Per essere pronte devono macerare all’interno di parti del corpo di un animale poichè questo influenza la qualità del materiale finale.
Quelli da spruzzo sono tre, Il Cornosilice, 501, Prodotto con quarzo macinato, ed il Cornoletame, 500, preparato con letame bovino ed il preparato “Fladen”
Nel 501 e 502 il contenitore sono le corna dell’animale, riempite ed interrate per sei mesi. Successivamente entrambi vengono dinamizzati con l’acqua e sono pronti per essere spruzzati sulle piante. Il 501 stimola la capacità produttiva mentre il 502 rende più vigorose le piante. Il terzo preparato, il Fladen consiste in letame dinamizzato con roccia sgretolata e tuorlo d’uovo, questo migliora la struttura e la zollatura del terreno.
E’ ammessa inoltre la pratica del sovescio per regolare la fertilità del terreno, questo avviene utilizzando piante come le leguminose che regolano l’apporto al terreno di azoto atmosferico.
Fasi Lunari
Steiner aveva individuato in radici, fusto e foglie, fiori e frutti i quattro elementi vegetativi ai quali venivano correlati i corrispondenti elementi naturali secondo la filosofia aristotelica, rispettivamente terra, acqua, aria e fuoco.
Per un sviluppo delle radici la semina deve avvenire quando la Luna transita nei segni di terra, e così via secondo lo schema di cui sopra.
Obiettivi
Gli obiettivi della viticoltura biodinamica sono relativi al mantenere la terra fertile, senza l’utilizzo di sostanze chimiche e di sintesi, e la salute delle piante buona e a migliorare sensibilmente la qualità del prodotto.