Il cliente può reclamare
In tutti gli alberghi in estate vengono messi in funzione i condizionatori, ovviamente come in ogni cosa, vi sono i pro e i contro; ma se un apparecchiatura, vuoi perché troppo vecchia, vuoi perché malfunzionante, ( e in questo caso bisogna ricorrere al più presto a assistenza climatizzatori Roma ) produce troppo rumore cosa è necessario fare? Deve intervenire il gestore dell’albergo in modo spontaneo o i clienti che soggiornano nella struttura hanno il diritto i segnalare il disturbo? Se il gestore dell’albergo non pone rimedio al rumore molesto i clienti possono inoltrare reclamo altrove?
La legge in merito a questo tipo di disturbo cosa dice? Qui di seguito abbiamo estrapolato dal documento ufficiale i termini di legge in merito a rumore o disturbo sonoro nelle strutture alberghiere e non: L’art. 659 del codice penale ha disposto, che qualunque persona mediante schiamazzi o rumori, ovvero usando in modo improprio strumenti sonori, strumenti di segnalazioni acustiche, o utilizzo di apparecchi, dispositivi e quant’altro, disturba le occupazioni o il riposo delle persone, spettacoli, ritrovi o i trattenimenti pubblici, è punito con l’arresto fino a tre mesi di carcere o con una multa di 300 euro. L’ammenda viene applicata con un massimale di 506 euro; a chi esercita una professione o un mestiere rumoroso contro le disposizioni di legge o le prescrizioni emesse dalle Autorità competenti.
Regole precise
In base alle disposizioni di legge quindi se prenotiamo in un albergo e una volta alloggiati nella nostra camera ci rendiamo conto che il condizionatore emette un rumore cosi forte da impedire il nostro riposo, possiamo fare reclamo al gestore dell’albergo che è obbligato per legge a intervenire facendo sostituire l’apparecchio o riparare; non è assolutamente accettata la soluzione di spegnere l’apparecchio rumoroso poiché il cliente ha diritto di usufruire del servizio completo e se il condizionatore è nella lista dei comfort offerti, questo deve essere idoneo e fruibile. Anche per i condizionatori posti in case private le regole sono le medesime, se l’apparecchio impedisce di dormire ai vicini è reato.